Tag: twitter

  • Piattaforme che non lo erano

    Piattaforme che non lo erano

    La parola “piattaforma” è da tempo entrata nel linguaggio comune come sinonimo delle più grandi aziende tecnologiche digitali, senza che sia mai stata fatta una distinzione netta tra quelle che sono riuscite davvero a diversificare i propri servizi e quelle che hanno fallito. Oggi, concedere universalmente a un’azienda tecnologica lo status di “piattaforma” non è,…

  • Moderazione di contenuti ed enti di controllo: dopo i social, è l’ora dei podcast

    Moderazione di contenuti ed enti di controllo: dopo i social, è l’ora dei podcast

    Spotify ha annunciato la creazione del primo Safety Advisory Council al mondo nel settore delle piattaforme di contenuti audio, non a caso a distanza di pochi giorni dall’annuncio di nuovi e più ambiziosi obiettivi di crescita dell’azienda guidata da Daniel Ek: rimangono insoluti, tuttavia, gli stessi problemi che hanno caratterizzato fin qui gli organismi di…

  • Da Apple a TikTok: usi e abusi dell’eredità digitale

    Da Apple a TikTok: usi e abusi dell’eredità digitale

    Una panoramica quanto più possibile esaustiva degli strumenti di eredità digitale concessi dalle grandi aziende tecnologiche come Apple, Facebook, Instagram, Google, LinkedIn e Twitter, o non concessi come nel caso di TikTok, nella gestione degli account di persone decedute.

  • Come la guerra russo-ucraina sta cambiando i social media

    Come la guerra russo-ucraina sta cambiando i social media

    La fine della finzione delle piattaforme neutrali e che offrono solo contenuti di intrattenimento, la fine delle ambizioni globali e di crescita illimitata del network, la fine dell’illusione di regole di moderazione uguali per tutti gli utenti, ma anche una inaspettata speranza di limitazione delle possibilità di sorveglianza digitale: alcuni segnali premonitori nelle più importanti…

  • Account e pagine social cancellati: le prime sentenze dei Tribunali italiani

    Account e pagine social cancellati: le prime sentenze dei Tribunali italiani

    I tribunali di Bologna, L’Aquila e Pordenone obbligano i social a riattivare account e pagine cancellate agli utenti senza preavviso e senza motivazione, imponendo alle aziende di pagare migliaia di euro a titolo di risarcimento.

  • Gli obsoleti: sei mesi dopo

    Gli obsoleti: sei mesi dopo

    Le prime presentazioni, le interviste e le recensioni sulla stampa, gli articoli di divulgazione e il glossario, e che cosa è cambiato nel frattempo sul fronte della moderazione di contenuti online: il punto dopo sei mesi dalla pubblicazione del mio libro “Gli obsoleti. Il lavoro impossibile dei moderatori di contenuti”.

  • Diseducazione digitale per la scuola del futuro

    Diseducazione digitale per la scuola del futuro

    L’introduzione del digitale nel percorso formativo di bambini e adolescenti non può limitarsi a una serie di nozioni tecniche o consigli paternalistici: educare al digitale vuol dire anche stimolare i giovani a resistere all’automazione imposta dalle piattaforme digitali e dai loro algoritmi per intraprendere nuovi percorsi di senso e creatività.

  • Giornalismo: uno sguardo globale

    Giornalismo: uno sguardo globale

    Sintesi e commento della decima edizione del Digital News Report, realizzato dal Reuters Institute, sullo stato dell’arte del giornalismo globale per quanto riguarda i modelli di business e il rapporto con i lettori e le piattaforme digitali.

  • Da follower a spettatori paganti: la grande scommessa delle piattaforme digitali

    Da follower a spettatori paganti: la grande scommessa delle piattaforme digitali

    Con l’introduzione di Tips Jar su Twitter, in ritardo di anni rispetto a Facebook Stars, Twitch Bits, YouTube Super Chat, TikTok Diamonds e perfino ClubHouse Payments, si compie un nuovo passo sia verso la monetizzazione delle community di follower da parte degli autori di contenuti online, sia verso lo sviluppo di un nuovo canale di…

  • Facebook spiega come disattivare l’algoritmo del News Feed

    Facebook spiega come disattivare l’algoritmo del News Feed

    Secondo quanto annunciato da Facebook stesso, sarà presto disponibile per tutti gli utenti del social media la possibilità di “disattivare” l’algoritmo che regola il News Feed e decidere quali amici e pagine vedere per primi: una mossa che, tuttavia, non fa che sollevare ulteriore dubbi su come l’algoritmo funzioni effettivamente.

  • Il nuovo business del fact-checking

    Il nuovo business del fact-checking

    Non è volontariato, ma neppure giornalismo: luci e ombre dell’industria globale del fact-checking verso cui le grandi aziende tecnologiche stanno destinando risorse crescenti ma senza giungere a risultati apprezzabili in termini di qualità e trasparenza verso gli utenti.

  • “Primum non nocere”: la censura reputazionale dei social media

    “Primum non nocere”: la censura reputazionale dei social media

    Gli eventi che hanno portato al blocco e alla successiva sospensione di Donald Trump da Twitter sono un ulteriore indizio di come la censura sui social sia strettamente legata alla tutela della reputazione delle piattaforme.

  • Dai middleware alla nascita di un “mercato” degli algoritmi

    Dai middleware alla nascita di un “mercato” degli algoritmi

    Che cos’hanno in comune Jack Dorsey, CEO di Twitter, e il gruppo di lavoro sulla democrazia in Rete della Stanford University? La proposta di dare agli utenti la possibilità di scegliere gli algoritmi di selezione dei contenuti.

  • L’ipocrisia del paternalismo digitale

    L’ipocrisia del paternalismo digitale

    La scelta di Twitter di subordinare la condivisione degli articoli alla lettura di questi ultimi è indicativa di un approccio paternalistico, tanto più ipocrita quanto più esso viene adottato in maniera indiscriminata verso tutti gli utenti.

  • Social media: la “neutralità” non va più di moda

    Social media: la “neutralità” non va più di moda

    Le elezioni americane 2020 hanno visto Facebook e Twitter limitare in maniera sistematica la diffusione di notizie non verificate, a differenza di quanto fatto da YouTube: un evento che potrebbe rappresentare il primo passo verso lo smembramento di fatto (ma non di diritto) delle grandi piattaforme digitali globali.Visualizza articolo per abbonarti alla newsletter del sito.

  • I flussi paralleli dei social media

    I flussi paralleli dei social media

    Dal “Newsfeed” universale di Facebook al doppio flusso dei “Seguiti” e “Per Te”” di TikTok che ha ispirato il nuovo feed di Twitter dedicato alle Elezioni americane: come nasce un nuovo standard di mercato.

  • Il fact-checking secondo Twitter

    Il fact-checking secondo Twitter

    Quello che è interessante, nella vicenda “Trump-Twitter”, è il “modo” in cui il social dei 280 caratteri presenta il suo servizio di “fact-checking”, molto più elaborato rispetto alle poche righe di commento che solitamente appaiono su Facebook.

  • Misurare l’effimero: social media e personal branding

    Misurare l’effimero: social media e personal branding

    Le persone, come le aziende, sono naturalmente portate a sviluppare una vera e propria strategia editoriale per poter essere performanti, e dunque visibili, sui social media: ma quanto di queste performance si tramutano in occasioni vere di crescita e incontro, e qual è il giusto equilibrio tra spontaneità e calcolo? Una riflessione sul valore del…

  • Chi vuol essere mr. Twitter?

    Chi vuol essere mr. Twitter?

    Scaricato da Google, Apple, Disney e Saleseforce, anche Jack Dorsey ha finalmente preso atto dell’impossibilità in questo momento di vendere Twitter e  ha riconosciuto pubblicamente la necessità di concentrarsi sul core business del social network: le notizie. Leggi l’articolo originale su Motherboard Italia.

  • Social media: il futuro è nel crowdfunding

    Social media: il futuro è nel crowdfunding

    Il mito della gratuità dei social media sopravvive indenne a innumerevoli tentativi di sensibilizzare gli internauti a una maggiore tutela della proprietà intellettuale dei contenuti. La possibile svolta? Fondere insieme piattaforme di crowdfunding e piattaforme di contenuti dispensatrici di identità digitali.

  • Il prezzo di vivere senza social

    Il prezzo di vivere senza social

    È una domanda che tutti, professionisti digitali e semplici utenti di Facebook o Twitter, prima o poi si pongono: vivere senza social è ancora possibile? E, se sì, a quale prezzo?

  • Brexit e social media: dove abbiamo sbagliato

    Brexit e social media: dove abbiamo sbagliato

    Le analisi delle conversazioni social nei giorni precedenti al referendum britannico sul Brexit hanno largamente previsto la vittoria del Leave sul Remain: è quindi giunto il momento di interrogarci se i social media siano oggi un luogo adatto all’attività politica non propagandistica.

  • LinkedIn, Microsoft e il supermarket dei social media

    LinkedIn, Microsoft e il supermarket dei social media

    Quanti degli iscritti attuali di LinkedIn si sarebbero registrati al social media se questo fosse stato fin dall’inizio di proprietà di Microsoft? E che cosa dobbiamo aspettarci, ora che i nostri dati entreranno in possesso di una delle più importanti aziende hi-tech al mondo? L’ho chiesto ad Alessandro Gini, tra i maggiori esperti e formatori…

  • L’uomo senza sonno: appunti e riflessioni su “24/7” di Jonathan Crary

    L’uomo senza sonno: appunti e riflessioni su “24/7” di Jonathan Crary

    24/7 è molto più di un numero: è il manifesto su cui si fonda la nostra società, l’impossibile ideale di un “superuomo” in grado di lavorare, consumare e rimanere connesso 24 ore su 24, sette giorni su sette. “Perché mai dovremmo essere contrari a nuove sostanze che potrebbero metterci in grado di lavorare fino a…

  • Salvate Twitter da Jack Dorsey

    Salvate Twitter da Jack Dorsey

    Dalla crisi di utenti all’abbraccio mortale con la televisione, dalla delusione di Periscope all’eterna competizione con Facebook, uno sguardo sulle principali novità introdotte da Twitter nel 2015 e una proposta per il futuro del social network giunto al suo decimo anno di attività, da considerarsi ormai un vero e proprio “patrimonio dell’umanità” libera e democratica.…

  • Ma che problemi avete con Facebook?

    Ma che problemi avete con Facebook?

    Dalle petizioni su Change.org ai blog dell’Huffington Post, è tutto un fiorire di esperti di social media o terzomondisti presunti tali che criticano Facebook per aver attivato l’opzione “Safety Check” solo all’indomani (nel senso delle primissime ore del mattino) degli attentati del 13 Novembre di Parigi, senza averla resa disponibile durante i quasi contemporanei assalti suicidi a Beirut.

  • Giornalismo online: l’età della pietra?

    Giornalismo online: l’età della pietra?

    Il giornalismo in Italia sta vivendo in questo periodo una fase cruciale della sua storia. Stretto tra la crisi, economica ma soprattutto identitaria, dei giornali cartacei, e l’esplosiva vitalità dell’informazione online, non ha ancora trovato i mezzi (l’oro) necessari al suo sostentamento e al salto di qualità chiesto a gran voce dai lettori. Analisi.

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