Tag: giovani

  • L’impronta ecologica del digitale è una questione in gran parte ancora aperta

    L’impronta ecologica del digitale è una questione in gran parte ancora aperta

    Una riflessione stimolata dalla lettura del libro “Inferno digitale. Perché Internet, smartphone e social network stanno distruggendo il nostro pianeta”, del giornalista e documentarista francese Guillaume Pitron, sull’impronta ecologica dell’industria digitale e le contraddizioni insite nei movimenti ambientalisti che di questa industria si servono per veicolare i propri messaggi e aggregare i propri membri su…

  • Chi perde e chi vince nella “creator economy”

    Chi perde e chi vince nella “creator economy”

    Non più solo inserzionisti pubblicitari: ora anche i venture capital come Slow Ventures hanno iniziato a investire direttamente negli influencer, trattenendo una percentuale sui futuri guadagni di questi ultimi. Eppure, la competizione della “creator economy” potrebbe lasciare per strada molte più vittime di quanto abitualmente si pensi.

  • Diseducazione digitale per la scuola del futuro

    Diseducazione digitale per la scuola del futuro

    L’introduzione del digitale nel percorso formativo di bambini e adolescenti non può limitarsi a una serie di nozioni tecniche o consigli paternalistici: educare al digitale vuol dire anche stimolare i giovani a resistere all’automazione imposta dalle piattaforme digitali e dai loro algoritmi per intraprendere nuovi percorsi di senso e creatività.

  • Davide Dattoli, Brunello Cucinelli: il dibattito al Festival dell’Economia

    Davide Dattoli, Brunello Cucinelli: il dibattito al Festival dell’Economia

    Davide Dattoli di Talent Garden e Brunello Cucinelli a confronto al Festival dell’Economia di Trento nell’ambito dell’incontro “Oasi dell’innovazione” ospitato al Muse. La mia impressione da spettatore.

  • La coppia a una dimensione

    La coppia a una dimensione

    Vivere in coppia in un monolocale è davvero possibile?

  • La monarchia degli stagisti

    La monarchia degli stagisti

    Il titolo, volutamente provocatorio, ai diretti interessati ricorderà sicuramente La Repubblica degli Stagisti, il progetto di Eleonora Voltolina che per prima ha sollevato in Italia il dibattito sugli stage gratuiti, battendosi per la loro regolamentazione a norma di legge e un adeguato “rimborso spese” per tutti gli stagisti sfruttati.

  • Lettera a un giovane suicida

    Questa lettera è la mia reazione – emotiva e allo stesso tempo razionale – all’ennesima “notizia” del suicidio di un giovane, di 24 anni, ieri pomeriggio a San Michele al Tagliamento. E il destinatario sei tu, giovane, uomo o donna, che sta pensando di farla finita con tutti i problemi. Voglio solo che mi presti…

  • Il sogno di un Giornale Europeo: idee, spunti e riflessioni

    L’Europa unita è forse il sogno più grande a cui la mia generazione può aspirare. Per raggiungerlo, c’è bisogno di un giornale europeo, libero, digitale, multilingue e capace di comunicare al maggior numero possibile di lettori e cittadini. Qualche idea da condividere con chi potrebbe dare il suo contributo.

  • La rissa di Bollate tra Sarah e La Giovi: Analisi e commento, senza moralisimi

    Una riflessione sull’episodio di violenza di Bollate tra due ragazze minorenni, “La Giovi” e “La Sarah”, ripreso da un telefonino e pubblicato su Facebook. Senza moralismi, ma con qualche indizio in più per capire dove è nata la violenza e perché questo episodio è solo il sintomo di un problema ben più complesso, da affrontare…

  • Dopo l’Erasmus: La filosofia del nostro tempo

    All’estero, dove ho studiato e lavorato a lungo, ho provato anch’io la sensazione di essere un “cervello” e non solo un “consumatore”. E non ero più dotato degli altri. Semmai, per la prima volta nella mia vita ho sentito di poter pensare e mettere in pratica le mie idee nello spazio di una vita umana.…

  • Un social media editor in erba (ma geniale) per la Zobia di Fiorenzuola

    Chiuse le due discoteche, chiuso un cinema e l’altro aperto col contagocce, chiusi i circoli Arci, i locali brillanti, i luoghi alternativi. Il centro storico gentrificato a poco a poco, le banche che hanno preso il sopravvento sul numero dei bar aperti la sera. Tapparelle abbassate, ovunque, quando il Sole comincia a declinare. In venticinque…

  • Università: quali sono le lauree inutili?

      Ci stanno riuscendo, a far passare il messaggio che studiare non serve a nulla, se non hai un lavoro sicuro dopo. E che la cultura, la passione, la conoscenza delle cose del mondo debbano essere sottoposte al tariffario del “mercato del lavoro“.

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