Mi chiamo Jacopo Franchi, vivo e lavoro a Milano come web content marketing manager e scrittore specializzato nella comunicazione di aziende innovative dal punto di vista tecnologico e sociale. Sono da sempre – come si può intuire dal titolo del sito, “Umanesimo Digitale” – alla ricerca di un ottimale punto di congiunzione tra sensibilità umanistica e rigore scientifico, e dedico buona parte del mio tempo alla scrittura e allo studio delle nuove tecnologie digitali, oltreché della Storia, dell’economia, dell’astronomia, della letteratura e della poesia.
Sono nato in una piccola città del piacentino dove tutti passano e pochi hanno l’occasione di fermarsi: è lì che ho trascorso i miei primi vent’anni di esistenza tra studi universitari, amicizie intense che durano tuttora, letture varie ed estati di lavoro nelle aziende locali, aspettando il primo momento utile per prendere un treno verso Parigi – con l’aiuto di una borsa Erasmus – e correre finalmente “incontro alla vita“, come cantava Lucio Dalla tanto tempo fa.
A Parigi ho scoperto l’esistenza di un nuovo mondo: non quello dei cafés letterari, ma quello ben più imprevedibile del web 2.0 e delle nuove forme comunicazione digitale di massa. Dopo un breve periodo come studente Erasmus è qui che ho vissuto i primi anni dopo la laurea iniziando a lavorare nella redazione centrale di Cafebabel.com (il primo magazine pan-europeo per giovanissimi espatriati come me) imparando i fondamentali della produzione e distribuzione di contenuti sui social media e motori di ricerca globali.
Dopo gli esordi in un contesto internazionale ho quindi scelto di tornare in Italia per vivere nella nuova Milano di questa prima metà del nuovo secolo, passando dal mondo del giornalismo a quello della comunicazione: dopo un periodo di apprendistato in agenzia, ho trascorso la prima metà dei miei trent’anni a lavorare per startup e fondi di investimento in imprese innovative, sfruttando le opportunità di disintermediazione offerte dai canali digitali per raccontare storie imprenditoriali, prodotti innovativi e “visioni” di persone che una fortunata concatenazione di eventi ha portato sulla mia strada (e su quella di migliaia di altri stakeholder nel senso più ampio del termine).

Rispetto a chi studia i nuovi media da una prospettiva prevalentemente teorica le mie conoscenze in questo settore nascono, quindi, dalla mia esperienza diretta con piattaforme quali Facebook Business Manager, Google Ads, Search Console, Google Analytics, dalla scrittura di contenuti per siti web e blog aziendali e dalla gestione professionale di pagine LinkedIn, Facebook e account Twitter. In un mondo dove le più importanti piattaforme digitali sono costruite a partire da un modello di business di chiaro intento pubblicitario ritengo che lavorare nella comunicazione e nel marketing online sia un modo efficace e concreto per interpretare l’evoluzione delle tecnologie moderne e intuire le loro possibilità tuttora inespresse. In questo contesto ho iniziato a pubblicare nel 2016 i primi articoli di approfondimento su questo blog e non ho più smesso di farlo.
Una prima sintesi di questo mio continuo percorso di studio e di lavoro si può leggere nei saggi che ho pubblicato nel 2019 e nel 2021 con Agenzia X, storico editore indipendente di Milano, che ho portato con me in due lunghi “tour” promozionali in librerie, università e festival di mezzo Paese: Solitudini connesse. Sprofondare nei social media, un libro sulle nuove forme di relazione e comunicazione attraverso i social e tuttora disponibile in libreria, in biblioteca, e in free download sul sito web del mio editore come mio personale “contributo” alla resilienza collettiva nel periodo post-pandemico, e “Gli obsoleti. Il lavoro impossibile dei moderatori di contenuti” il primo libro italiano che ricostruisce le modalità di lavoro degli “invisibili” moderatori di contenuti online, ugualmente disponibile alla vendita e al prestito e i cui risultati sono stati condivisi pubblicamente in una serie di lezioni tenute presso le Università Bicocca e Statale a Milano, e le Università di Siena e Bologna.
Allo stesso modo in cui il mio lavoro ispira i miei libri e i miei articoli, i miei libri e i miei articoli alimentano continuamente il mio lavoro: l‘aggiornamento continuo sulle ultime tendenze dei media digitali affiancato allo studio del contesto politico, economico e sociale entro cui questi ultimi operano mi permette di elaborare strategie efficaci per incrementare visibilità, contatti e reputazione a partire da un’approfondita analisi della storia e delle potenzialità di ciascun impresa, ente o istituzione cui decido di dedicare il mio tempo, anziché limitarmi ad applicare pedissequamente tattiche e approcci già ampiamente sfruttati da altri professionisti.
In conclusione – sperando che questa mia lunga biografia possa essere da stimolo ai tanti giovani e giovanissimi alla ricerca di una loro strada da percorrere – l’obiettivo che mi pongo quotidianamente nel mio lavoro, nella scrittura e nelle attività di divulgazione (dal 2021 sono diventato socio del Movimento Etico Digitale) è quello di contribuire a ridurre la distanza esistente tra ciò che le persone conoscono delle nuove tecnologie e ciò che le nuove tecnologie conoscono delle persone, e stimolare la nascita di nuovi modelli di business digitali più sostenibili, inclusivi e trasparenti di quanto sperimentato finora. Questo blog, i miei libri, le interviste e, più in generale, il senso del mio operato sono ispirati a questo principio di massima che finora mi ha portato sempre più lontano da quella cittadina della pianura emiliana in cui tutto è cominciato.