Categoria: Social media

  • Come la guerra russo-ucraina sta cambiando i social media

    Come la guerra russo-ucraina sta cambiando i social media

    La fine della finzione delle piattaforme neutrali e che offrono solo contenuti di intrattenimento, la fine delle ambizioni globali e di crescita illimitata del network, la fine dell’illusione di regole di moderazione uguali per tutti gli utenti, ma anche una inaspettata speranza di limitazione delle possibilità di sorveglianza digitale: alcuni segnali premonitori nelle più importanti…

  • Persone, non numeri: “Noi Denunceremo” e quel dolore che non passa

    Persone, non numeri: “Noi Denunceremo” e quel dolore che non passa

    Un gruppo Facebook da oltre settantamila persone è rimasto uno dei pochi a raccogliere quotidianamente le testimonianze dei parenti delle vittime di Covid, animato dai membri del Comitato “Noi Denunceremo”.

  • “An Ugly Truth”: quel che resta ancora da scoprire su Facebook

    “An Ugly Truth”: quel che resta ancora da scoprire su Facebook

    Il libro delle giornaliste del New York Times Sheera Frenkel e Cecilia Kang dimostra come la strategia dell’azienda sia stata da sempre quella di anteporre il profitto al benessere degli utenti e come siano ancora tante le “scomode verità” da scoprire al suo interno, dallo spionaggio degli utenti alla moderazione di contenuti.

  • “Chi ha paura del buio”: dieci anni di divulgazione scientifica sui social (e non solo)

    “Chi ha paura del buio”: dieci anni di divulgazione scientifica sui social (e non solo)

    Compirà dieci anni nel 2022 la pagina Facebook “Chi ha paura del buio?” specializzata nella divulgazione scientifica e in particolar modo astronomica: Filippo Bonaventura, ultimo entrato nel team, racconta il difficile rapporto di un divulgatore di professione alle prese con le piattaforme digitali e con i loro algoritmi.

  • Facebook spiega come disattivare l’algoritmo del News Feed

    Facebook spiega come disattivare l’algoritmo del News Feed

    Secondo quanto annunciato da Facebook stesso, sarà presto disponibile per tutti gli utenti del social media la possibilità di “disattivare” l’algoritmo che regola il News Feed e decidere quali amici e pagine vedere per primi: una mossa che, tuttavia, non fa che sollevare ulteriore dubbi su come l’algoritmo funzioni effettivamente.

  • Social media: la “neutralità” non va più di moda

    Social media: la “neutralità” non va più di moda

    Le elezioni americane 2020 hanno visto Facebook e Twitter limitare in maniera sistematica la diffusione di notizie non verificate, a differenza di quanto fatto da YouTube: un evento che potrebbe rappresentare il primo passo verso lo smembramento di fatto (ma non di diritto) delle grandi piattaforme digitali globali.Visualizza articolo per abbonarti alla newsletter del sito.

  • Il futuro è privato, ma il passato è sempre più pubblico

    Il futuro è privato, ma il passato è sempre più pubblico

    Spunti interessanti dall’ultimo Community Summit di Facebook: in arrivo nuove funzionalità per i Gruppi, tra cui l’indicizzazione delle conversazioni degli utenti sui motori di ricerca, con conseguenze impreviste per la privacy di coloro che hanno condiviso in passato opinioni, esperienze e ricordi personali.

  • I flussi paralleli dei social media

    I flussi paralleli dei social media

    Dal “Newsfeed” universale di Facebook al doppio flusso dei “Seguiti” e “Per Te”” di TikTok che ha ispirato il nuovo feed di Twitter dedicato alle Elezioni americane: come nasce un nuovo standard di mercato.

  • Perché la vendita di TikTok negli USA rischia di diventare un pericoloso precedente

    Perché la vendita di TikTok negli USA rischia di diventare un pericoloso precedente

    Nei giorni in cui le attività di TikTok Usa sono oggetto di una trattativa serrata tra il Governo e le maggiori aziende tecnologiche del Paese, l’Europa (e l’Italia) restano a guardare.

  • Il “data nudge” dei social media

    Il “data nudge” dei social media

    L’ansia con cui molte persone spesso aspettano l’arrivo di un “mi piace” ai propri post su Facebook probabilmente non sarebbe la stessa, qualora potessimo avere la certezza di non aver parlato nel vuoto di fronte a un pubblico per noi invisibile.

  • Coronavirus e comunicazione social: la riscossa dei piccoli comuni

    Coronavirus e comunicazione social: la riscossa dei piccoli comuni

    Quindici piccoli e medi comuni italiani, quindici sindaci, quindici casi studio di comunicazione social in tempi di crisi analizzati da Filippo Tantillo e Jacopo Franchi. Leggi l’articolo completo sul magazine di CheFare.   Foto di copertina: Noé Andreano, sindaco di Casalvecchio di Puglia.  

  • Quanto è comoda questa “echo chamber”

    Quanto è comoda questa “echo chamber”

    E se non fossero gli algoritmi all’origine delle “echo chamber” sui social, ma il tentativo delle persone di “difendersi” dall’arbitrio di questi ultimi?

  • Facebook: perché scompaiono i “like”

    Facebook: perché scompaiono i “like”

    Dopo Instagram, anche Facebook ha lasciato trapelare l’intenzione di nascondere i famigerati “like” dai post degli utenti: siamo sicuri che sia una buona notizia?

  • Populismi e social media: dall’irrilevanza al predominio

    Populismi e social media: dall’irrilevanza al predominio

    Il ruolo dei social media manager nella crescita dei partiti populisti e delle forze populiste, e da dove ripartire per la “riconquista” dei social media.

  • Il social irrilevante

    Il social irrilevante

    Dove si colloca il limite tra “influencer” e utenti normali, su Instagram? Nel social a maggior crescita degli ultimi anni, i numeri hanno da tempo perso ogni relazione con il contenuto di cui dovrebbero misurare la qualità.

  • Come i social media avrebbero potuto cambiare la campagna elettorale

    Come i social media avrebbero potuto cambiare la campagna elettorale

    Nella prima campagna elettorale in cui dopo anni è mancato il confronto televisivo tra i leader, i social media sono stati usati in maniera per lo più antiquata e conservatrice, anche da chi avrebbe dovuto più degli altri cercare un modo per recuperare voti.  

  • Sono morto, diventiamo “amici”?

    Sono morto, diventiamo “amici”?

    “Il libro digitale dei morti” di Giovanni Ziccardi è uno dei più completi saggi in lingua italiana dedicati alla memoria e all’oblio  nell’era dei social network.

  • Avete sentito? Era il “botto” di Snapchat

    Avete sentito? Era il “botto” di Snapchat

    Un’esplosione sorda, travolgente nella potenza quanto inavvertita da chi non ne è direttamente coinvolto: mentre si rincorrono le voci di una possibile quotazione, Snapchat guadagna il titolo di app più scaricata nel 2016 nell’Apple Store Usa e prende un nuovo slancio con la vendita di Spectacles. Un successo passato a lungo inosservato, e che tutt’ora…

  • Misurare l’effimero: social media e personal branding

    Misurare l’effimero: social media e personal branding

    Le persone, come le aziende, sono naturalmente portate a sviluppare una vera e propria strategia editoriale per poter essere performanti, e dunque visibili, sui social media: ma quanto di queste performance si tramutano in occasioni vere di crescita e incontro, e qual è il giusto equilibrio tra spontaneità e calcolo? Una riflessione sul valore del…

  • Chi vuol essere mr. Twitter?

    Chi vuol essere mr. Twitter?

    Scaricato da Google, Apple, Disney e Saleseforce, anche Jack Dorsey ha finalmente preso atto dell’impossibilità in questo momento di vendere Twitter e  ha riconosciuto pubblicamente la necessità di concentrarsi sul core business del social network: le notizie. Leggi l’articolo originale su Motherboard Italia.

  • Social media: il futuro è nel crowdfunding

    Social media: il futuro è nel crowdfunding

    Il mito della gratuità dei social media sopravvive indenne a innumerevoli tentativi di sensibilizzare gli internauti a una maggiore tutela della proprietà intellettuale dei contenuti. La possibile svolta? Fondere insieme piattaforme di crowdfunding e piattaforme di contenuti dispensatrici di identità digitali.

  • Roberto Saviano: l’insondabile lontananza

    Roberto Saviano: l’insondabile lontananza

    Sono ormai dieci anni che Roberto Saviano vive sotto scorta in seguito alla pubblicazione di “Gomorra”.  A differenza di uomini illustri che prima di lui nel passato avevano indagato approfonditamente il crimine organizzato, Saviano è stato tra i primi a poter disporre del mezzo di comunicazione più potente mai creato dall’uomo.

  • Il prezzo di vivere senza social

    Il prezzo di vivere senza social

    È una domanda che tutti, professionisti digitali e semplici utenti di Facebook o Twitter, prima o poi si pongono: vivere senza social è ancora possibile? E, se sì, a quale prezzo?

  • “Mi hanno stuprata”: quando la vittima si ribella su Facebook

    “Mi hanno stuprata”: quando la vittima si ribella su Facebook

    Ha raggiunto le prime pagine dei giornali italiani il barbaro stupro di una ragazza di sedici anni di un paese in provincia di Sarno, che ha deciso di raccontare il proprio stupro su Facebook. Eppure, proprio sui social, la solidarietà dei propri simili non sempre è quella che la vittima si aspetterebbe di ricevere.

  • Brexit e social media: dove abbiamo sbagliato

    Brexit e social media: dove abbiamo sbagliato

    Le analisi delle conversazioni social nei giorni precedenti al referendum britannico sul Brexit hanno largamente previsto la vittoria del Leave sul Remain: è quindi giunto il momento di interrogarci se i social media siano oggi un luogo adatto all’attività politica non propagandistica.

  • LinkedIn, Microsoft e il supermarket dei social media

    LinkedIn, Microsoft e il supermarket dei social media

    Quanti degli iscritti attuali di LinkedIn si sarebbero registrati al social media se questo fosse stato fin dall’inizio di proprietà di Microsoft? E che cosa dobbiamo aspettarci, ora che i nostri dati entreranno in possesso di una delle più importanti aziende hi-tech al mondo? L’ho chiesto ad Alessandro Gini, tra i maggiori esperti e formatori…

  • Il giorno in cui Facebook è diventato un soggetto politico

    Il giorno in cui Facebook è diventato un soggetto politico

    Che cosa c’entra la crisi dei rifugiati in Siria con una conferenza di sviluppatori? C’entra, eccome. Nel momento in cui il solo Facebook può contare su una community di 1,55 miliardi di persone, che vi trascorrono 42 minuti in media e generano ogni giorno 4,5 miliardi di “like”, ogni discorso pubblico del suo carismatico leader e…

  • L’uomo senza sonno: appunti e riflessioni su “24/7” di Jonathan Crary

    L’uomo senza sonno: appunti e riflessioni su “24/7” di Jonathan Crary

    24/7 è molto più di un numero: è il manifesto su cui si fonda la nostra società, l’impossibile ideale di un “superuomo” in grado di lavorare, consumare e rimanere connesso 24 ore su 24, sette giorni su sette. “Perché mai dovremmo essere contrari a nuove sostanze che potrebbero metterci in grado di lavorare fino a…

  • Salvate Twitter da Jack Dorsey

    Salvate Twitter da Jack Dorsey

    Dalla crisi di utenti all’abbraccio mortale con la televisione, dalla delusione di Periscope all’eterna competizione con Facebook, uno sguardo sulle principali novità introdotte da Twitter nel 2015 e una proposta per il futuro del social network giunto al suo decimo anno di attività, da considerarsi ormai un vero e proprio “patrimonio dell’umanità” libera e democratica.…

  • Ma che problemi avete con Facebook?

    Ma che problemi avete con Facebook?

    Dalle petizioni su Change.org ai blog dell’Huffington Post, è tutto un fiorire di esperti di social media o terzomondisti presunti tali che criticano Facebook per aver attivato l’opzione “Safety Check” solo all’indomani (nel senso delle primissime ore del mattino) degli attentati del 13 Novembre di Parigi, senza averla resa disponibile durante i quasi contemporanei assalti suicidi a Beirut.

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